Ci ha lasciato lo scorso 6 gennaio all’età di 91 anni Angelo Sorlini, noto professionista, consulente del lavoro; classe 1930, aveva fondato il suo studio nel lontano 1960 nel palazzo dove era nato, in piazza Cavour, e tutt’ora sede dell’attività.

Lo vogliamo ricordare per la sua storia e come esempio di persona retta, generosa ed intelligente, dai modi garbati, che ha saputo costruire una professionalità ed una attività esclusivamente con le proprie mani.

Da giovane iniziò lavorando come impiegato per alcune note aziende, tra cui la Polenghi Lombardo a Brescia, per poi decidere di intraprendere la professione di consulente del lavoro e di mettersi in proprio. La moglie Maria Rosa Maifredi, ragioniera, lo affiancò a partire dal 1967 seguendo le pratiche fiscali; ancor oggi prosegue l’attività insieme alle figlie Franca, commercialista, e Paola, avvocato del lavoro.

Fu un vero pioniere nel settore della consulenza del lavoro dato che, all’epoca non esistevano molti studi in provincia; a Rovato fu uno dei primi quando non esisteva ancora un albo professionale. La moglie Franca fu addirittura la prima donna iscritta all’albo dei ragionieri della provincia di Brescia.

La sua vita non fu affatto facile dato che rimase orfano a soli 7 anni; il padre, aviatore, morì precocemente a causa di una malattia derivante dalla guerra e dalla sua professione. Angelo quindi dovette crescere in fretta ed arrangiarsi fin da giovane; probabilmente la sua forza e la sua capacità di cavarsela derivarono proprio da questa difficile fanciullezza.

All’inizio dell’attività in proprio non era ovviamente conosciuto e cominciò a cercare i clienti uno per uno, spostandosi nel territorio di Cologne dove l’attività produttiva era molto più sviluppata rispetto a Rovato paese invece dall’anima più commerciale. Pian piano i clienti aumentarono grazie anche al passaparola ed al fatto che, con grandissimo sforzo ed impegno, riusciva a risolvere molte questioni legate alle pratiche INPS ed INAIL di cui era un vero esperto; studiava a fondo i problemi delle aziende riuscendo sempre a vincere tutti i ricorsi. Nel corso degli anni la sua attività crebbe giungendo ad avere una ventina di dipendenti che ancor oggi operano nel suo studio.

Lascia sicuramente un grande vuoto, era un professionista molto preparato e grande è stata la stima nei suoi confronti da parte dei cittadini rovatesi e dei suoi clienti, molti dei quali continuano fin dalle origini, ed ancor oggi, ad affidarsi alla professionalità di tutto lo staff.

Era un uomo sensibile, rispettoso del prossimo e molto educato; dava del “lei” a clienti e dipendenti, sapeva creare un clima sereno sul lavoro; amava la caccia ed era un tifoso del Brescia ma non ha mai voluto partecipare alla vita politica del paese, pur tenendosi sempre informato. La sua passione per l’attività professionale lo ha portato a lavorare fino all’età di 88 anni e ad interessarsene fino agli ultimi tempi, anche se non poteva più raggiungere spesso lo studio a causa della sospensione della patente di guida.

Le sue esequie sono state celebrate presso la chiesa di Santa Maria Assunta l’8 gennaio scorso, numerosa la partecipazione e grande il cordoglio espresso da amici, dipendenti, clienti e da parte dell’Ordine dei Consulenti del lavoro di Brescia.

Rovato e tutta la Franciacorta, hanno perso un grandissimo uomo e professionista, esempio di lealtà, onestà, dedizione al lavoro. La sua vita ha rappresentato sicuramente un profondo esempio per tutti.

Emanuele Lopez