- Consigliere Barucco lei è da sempre molto attivo relativamente alle problematiche del territorio Franciacortino, ci può ricordare qualcuna delle sue ultime iniziative?
La legge regionale 18/2019, di cui sono stato relatore, introduce alcuni elementi di grande innovazione che consentono sia al pubblico che al privato di recuperare immobili e aree oggi abbandonate e dismesse puntando a facilitare e rendere più convenienti interventi di rigenerazione urbana e territoriale e di recupero del patrimonio edilizio esistente, riducendo il consumo del suolo. Questa legge ha dato origine al bando “Interventi finalizzati all’avvio di processi di rigenerazione urbana” e al bando “Interventi finalizzati alla riqualificazione e valorizzazione turistico-culturale dei borghi storici”, due misure che permettono ai comuni lombardi di avere l’opportunità di recuperare situazioni di degrado che generano problemi di sicurezza e costi di gestione non produttivi.
Una legge coraggiosa e con un forte carattere ambientale perché rigenerare significa salvaguardare il territorio e le eccellenze paesaggistiche territoriali di cui è ricca, come ben sappiamo, la Franciacorta.
- Proprio mentre i leader mondiali si riuniscono per parlare di transizione ecologica per contrastare il cambiamento climatico, nel settore dei trasporti la carenza dell’additivo AdBlue rischia di causare un aumento delle emissioni nocive dei gas di scarico, con conseguente innalzamento del tasso di inquinamento atmosferico. Lei cosa ne pensa?
Chi ha un’auto diesel o un autocarro di ultima generazione, vive sulla propria pelle la speculazione che ha fatto salire alle stelle il prezzo dell’additivo AdBlue, a causa dell’aumento del prezzo del metano. La situazione è molto preoccupante: ricordo che senza questo additivo l’autoveicolo non si mette in moto. Le riserve si stanno esaurendo e il rischio di una paralisi del settore trasporto merci è davvero alto, nonché il rischio che tante persone “rimangano a piedi” nel vero senso della parola.
Oltre al danno economico tengo a sottolineare anche il danno ambientale: senza AdBlue i veicoli Euro 5 e 6, meno inquinanti, non potranno circolare e potranno invece farlo quelli più inquinanti: un paradosso. I primi di novembre ho presentato una mozione, accolta all’unanimità dal Consiglio regionale della Lombardia, per sollecitare il Governo a mettere in campo azioni mirate a risolvere il problema di produzione e reperimento dell’additivo.
- Un messaggio ai Rovatesi e all’Amministrazione Comunale?
Desidero ringraziare innanzitutto le numerose associazioni di volontariato e le tante attività industriali e artigianali del territorio che sono il fiore all’occhiello della nostra provincia. Un grosso in bocca al lupo al Sindaco, Tiziano Belotti, e all’amministrazione comunale per il proseguimento del mandato e un saluto a tutti i rovatesi che vivono un territorio da sempre protagonista, in Franciacorta.