Anche Pompiano, guidata dal Sindaco Giancarlo Comincini, ha accolto la proposta di concedere, nel centesimo anno dalla traslazione della salma presso l’Altare della Patria, la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto. Una decisione quest’ultima non solo accolta favorevolmente dall’Amministrazione ma anche corroborata da un significativo intervento che, sotto la guida e lo stimolo del Comune, ha visto compartecipi molte realtà del paese focalizzandosi sulla riqualificazione di una muraglia sita in una zona molto frequentata come quella del parco Mario Fardelli da dedicare a questo importante riconoscimento.
«L’idea di trasformare il muro esistente in un’opera da dedicare al centenario del Milite Ignoto nasce in famiglia: io e mio cognato Alberto Loda abbiamo iniziato a pensare come poter trasformare i singoli prismi in cellette da dedicare simbolicamente e idealmente ai combattenti e ai caduti di tutti i conflitti armati – ha commentato il sindaco Comincini – Con il supporto dell’architetto Lorenzo Molinari, nel rispetto del manufatto esistente, abbiamo pensato di colorare ogni singolo rettangolo con i colori della mimetica e della divisa dell’Aeronautica Militare; abbiamo poi scelto di rappresentare un cielo e di creare all’interno di quattro spazi più ampi altrettante opere in omaggio alle forze armate di terra, del cielo e del mare ed il maestoso treno che cento anni fa trasportò la salma del Milite Ignoto». I succitati disegni, realizzati in bianco e nero con alcuni dettagli tricolori, sono opera della pittrice Roberta Gandolfi mentre per la realizzazione complessiva dell’opera l’Amministrazione ha coinvolto anche alcune classi delle scuole medie, la Sezione degli Alpini di Pompiano ed alcuni volontari civici.
«Per onorare la memoria di questo nostro patriota e di tutti gli altri, dobbiamo impegnarci a non concedere facili alibi a chi vuole toglierci la libertà – ha continuato il Sindaco durante il discorso inaugurale – Questa muraglia vuole diventare proprio un simbolo concreto della memoria storica e della libertà conquistata. Mi auspico, pertanto, che tutti ne comprendano il valore ed il significato».
In occasione dell’inaugurazione della muraglia, avvenuta proprio lo scorso 4 novembre, le istituzioni e la cittadinanza si sono recate presso di essa dipanandosi in un corteo che ha avuto inizio presso piazza Sant’Andrea e che è stato accompagnato da bandiere, manifesti affissi lungo il percorso e da canzoni tradizionali fatte risuonare dagli altoparlanti del campanile, anch’esso organizzato dall’Amministrazione di concerto con l’associazione Combattenti di Pompiano e di Aldo Paloschi, presidente dell’associazione Combattenti della provincia di Brescia.
Leonardo Binda