La Provincia di Brescia ha sospeso l’iter per l’ampliamento della Sp2, il tratto di strada pericoloso che collega Orzinuovi a Roccafranca. La decisione è avvenuta dopo che le amministrazioni dei due paesi coinvolti (Orzinuovi e Roccafranca) hanno espresso nelle scorse settimane un diniego al progetto, affermando che la strada, così come proposta, non è ancora abbastanza sicura. Decisa la replica ai sindaci di Orzinuovi e Roccafranca, Gianpietro Maffoni e Marco Franzelli, da parte del presidente della Provincia Samuele Alghisi e del vice presidente Guido Galperti: “La Provincia di Brescia ritiene il progetto idoneo a superare le annose criticità che caratterizzano questo tratto di strada ad oggi estremamente pericoloso. Tuttavia, sulla base delle legittime valutazioni riportate nelle delibere di giunta comunali – continua la lettera – provvederà a valutare possibili soluzioni alternative, sospendendo di fatto le attività di progettazione dei lavori e rivalutandone l’esecuzione ad annualità da definirsi”.
Un’affermazione che di fatto potrebbe rimandare il tutto alla notte dei tempi, verso la quale i i due sindaci hanno espresso la loro perplessità, dimostrandosi disposti a concertare, purchè i lavori inizino il più velocemente possibile: “Questo intervento deve partire e il fatto non può essere messo in discussione dalla Provincia – hanno dichiarato Maffoni e Franzelli. “Noi abbiamo proposto di rendere il tratto ancora più sicuro, costruendo due corsie per ogni senso di marcia. Se però questo non è possibile, ci adeguiamo al progetto proposto, chiedendo semplicemente alcune piccole migliorie, come per esempio quella di allargare le strade di arrocco per renderle più fruibili dai mezzi agricoli. Siamo comunque disposti a riparlarne e a trovare un accordo entro breve tempo. La priorità è l’avvio dell’opera, perché la strada in questione è troppo pericolosa e non possiamo rischiare altre vite”.