Più di 40 bambini dai 6 ai 13 anni. Circa due ore di attività tutti i giorni dal lunedì al venerdì. Il mercoledì addirittura si inizia alle 12.30 per terminare alle 18.
Il Cag di Orzinuovi del dopo pandemia, gestito dall’oratorio Jolly con il contributo dell’assessorato ai Servizi sociali del Comune, gestito da Laura Magli, sta tornando ai numeri del 2019, come ci riferisce il curato don Gabriele Fada. Quest’anno addirittura per le scuole elementari il centro di aggregazione giovanile ha aperto con un eccezionale tempismo, già lunedì 20 settembre. Così 27 bambini dalla prima alla quinta della scuola primaria hanno potuto fin dall’inizio delle lezioni pomeridiane beneficiare di un sostegno prezioso. Da ottobre il via per altri 15 studenti delle scuole medie. Il Cag di Orzinuovi, gestito da don Gabriele Fada con l’educatrice Mery Trony e un gruppo di animatori, offre ai bambini un importante punto di riferimento da cui ricominciare a cimentare la vita insieme dopo i tragici momenti della pandemia. Inoltre è un supporto e un aiuto fondamentale per le famiglie in cui entrambi i genitori lavorano.
“Sono molto soddisfatto – ci riferisce don Gabriele.” I numeri delle iscrizioni ci dimostrano che la situazione dal punto di vista della pandemia sta migliorando e la gente ha riacquisito fiducia anche nelle attività offerte dall’oratorio. Dopo solo una settimana di apertura delle iscrizioni avevamo già esaurito i posti. Il Cag è peraltro collegato all’animazione Wet riservata ai ragazzi delle scuola media il sabato sera. Ringrazio anche il Comune che ci supporta nell’organizzazione e con il quale abbiamo instaurato un’ottima collaborazione”.
Proprio nei giorni scorsi l’amministrazione comunale ha deliberato di supportare il Cag con un contributo di 25 mila euro. “E’ il primo anno che il Cag riesce a iniziare con grande anticipo, dando un servizio efficiente ai bambini e alle loro famiglie e questo mi dà soddisfazione – ci racconta l’assessore ai Servizi sociali Laura Magli. . “Con l’oratorio, don Gabriele e i suoi educatori abbiamo un ottimo rapporto e siamo contenti di supportare economicamente questo servizio per la preziosa attività che svolge tra i bambini e i ragazzi in termini di formazione della persona, socializzazione, aggregazione, accompagnamento educativo e prevenzione del disadattamento minorile”. Silvia Pasolini