La sede del Municipio di Manerbio e il Centro Culturale saranno presto oggetto di risanamento conservativo. Il progetto, che si inserisce all’interno delle operazioni di Tutela, Conservazione e Valorizzazione del Patrimonio esistente comunale, prevede il rifacimento di porzioni di intonaco delle parti esterne e interne degli edifici, con relativa tinteggiatura delle superfici, lavori accessori e sulle parti lignee, persiane e portone.
“La volontà dell’amministrazione – ha dichiarato l’assessore Serena Cominelli – è quella di avviare operazioni di rigenerazione urbana, nel pieno rispetto dell’ambiente. L’intervento sulla sede municipale risulta quindi emblematico, in quanto rappresentativo di tutta la cittadinanza. Attraverso i lavori in programma, andremo inoltre a risolvere, o comunque ridurre, il contenuto di umidità nelle murature, andando a sistemare anche le porzioni di pluviali all’interno di quelle meno efficienti, per una maggiore tutela e conservazione del Palazzo”.
Il risanamento prevede lavorazioni accessorie come la rimozione di alcuni rivestimenti interni, la sistemazione degli impianti che corrono a vista sugli intonaci e la rimozione di alcune zoccolature.
“Con la Soprintendenza, con la quale è già in corso un proficuo confronto – ha concluso Cominelli – valuteremo l’impiego di malte speciali, realizzate con componenti innovative, al posto della tradizionale calce” .
Saranno oggetto di restauro anche le persiane e il portone ligneo di Palazzo Luzzago. Il costo complessivo dell’intervento ammonta fino ad ora a circa 150mila euro, con possibilità di ulteriore integrazione, che è in fase di valutazione. I lavori inizieranno entro il 2021.